Liana Vettori

GRAFOLOGO GIUDIZIARIO

Iscritta dal 1999 al n. 3 dei Consulenti tecnici e Periti del

TRIBUNALE DI PISTOIA

LA PERIZIA NON E’ SOLO GRAFICA

La funzione del grafologo giudiziario è sempre più ampia.
In effetti oggi si richiede all’esperto il saper osservare qualsiasi segno, lasciato con qualunque mezzo e su qualunque superficie.
Non più quindi solo carta e matita, ma anche e soprattutto ogni forma “grafica e tecnica” che valga la pena di esaminare.

La formazione del grafologo giudiziario è passata attraverso diversi stadi, e attualmente in Italia sono disponibili corsi privati, almeno triennali, corsi di laurea che invece stanno concludendosi, e master universitari.
Ma come ogni istruzione scolastica che si rispetti, la teoria a volte è lontana dalla realtà operativa.
Ecco quindi l’importanza e la necessità di aggiornarsi, con “seminari e convegni” tematici, che possano consentire un confronto con persone che da tempo lavorano sul “campo” e attraverso le loro relazioni avere la possibilità di arricchire il panorama didattico/esperenziale.

In questo sito, voglio evidenziare anche quegli aspetti più “tecnici” che a volte sono richiesti in perizia.
Non sarebbe stato possibile “risolvere” i casi di cui vi parlerò senza l’aiuto di una conoscenza tecnica e di un adeguato laboratorio.
Oggetto dell’indagine infatti sono non soltanto le scritture o firme contenute su determinati documenti, ma molte volte i documenti stessi (prova documentale) nella loro totalità.